Ciao a tutti, sono Ramona, una donna di 43 anni proveniente da Bologna, ma sono anche conosciuta come “Ramona, la Milf Bolognese”. Ho deciso di intraprendere la carriera di Cam Girl e desidero condividere la mia esperienza con voi, raccontando come ho preso questa decisione, come mi sono adattata al mondo delle webcam e i vantaggi e gli svantaggi che ho incontrato lungo il mio percorso.
La mia carriera da segretaria: una vita di lavoro precario e malpagato
Diplomata in ragioneria, ho iniziato la mia carriera di impiegata a 21 anni e ho lavorato come segretaria amministrativa per quasi 20 anni. Nel 2008, l’azienda in cui lavoravo ha cominciato a risentire della crisi e ho cominciato a cercare un secondo lavoro per arrotondare lo stipendio già esiguo. Purtroppo, ho trovato solo impieghi precari e malpagati, che mi facevano sentire sfruttata e umiliata.
Ramona la Milf Bolognese, da impiegata a Cam Girl
Ho deciso quindi di cercare un’alternativa e ho cominciato a cercare lavoro online. Ho scoperto il sito di CamsGirl.it e, dopo averlo esplorato, ho deciso di provare a diventare una Cam Girl. Non sono mai stata una moralista e, dopo aver letto le testimonianze di altre donne, ho capito che questo lavoro sarebbe potuto essere una soluzione per me.
Inoltre, il mondo del lavoro tradizionale mi aveva deluso e mi sembrava sempre più difficile trovare un impiego stabile e ben remunerato. La meritocrazia sembrava essere un lontano ricordo e i posti di lavoro sembravano essere assegnati solo a chi aveva amici o parenti influenti. In questo scenario, diventare una Cam Girl mi sembrava un’opportunità per diventare indipendente e gestire la mia carriera in modo autonomo.
Da Ramona a “Milf Bolognese”: come il nickname può influenzare l’immagine di una Cam Girl
Ho quindi deciso di diventare una Cam Girl, e ho scelto di usare lo pseudonimo “Milf Bolognese“, perché volevo che il mio nome d’arte rispecchiasse la mia età e la mia provenienza. Inizialmente, ho trovato difficile abituarmi al lavoro in webcam. Sono sempre stata una persona riservata e timida e la mia prima volta davanti alla telecamera è stata molto emozionante.
Essere se stesse: un consiglio che vale oro
Tuttavia, con il tempo, ho imparato a gestire la mia timidezza e ad essere più sicura di me stessa. Ho anche scoperto che l’utilizzo delle giuste luci e dell’angolo della fotocamera possono fare la differenza e nascondere eventuali imperfezioni. Ho iniziato a indossare abiti che mi fanno sentire a mio agio e a essere me stessa davanti alla telecamera.
Ovviamente, ci sono stati anche dei momenti difficili. Come tutte le professioni, anche il lavoro delle Cam Girl ha i suoi svantaggi. Ad esempio, alcune persone non capiscono il lavoro che facciamo e ci giudicano senza conoscerne i dettagli. Inoltre, dobbiamo affrontare commenti negativi, offese e atteggiamenti sconvenienti da parte di alcuni utenti. Tuttavia, ho imparato a non prenderli sul personale e ad affrontare queste situazioni con professionalità.
Se l’avessi scoperto prima!
Oggi, dopo quasi cinque anni di attività, sono molto soddisfatta della mia scelta. Il lavoro di Cam Girl mi ha permesso di avere una maggiore indipendenza economica e di gestire il mio tempo in modo più flessibile. Non ho più bisogno di fare i conti con uno stipendio da fame e di cercare un secondo lavoro per arrotondare. Inoltre, ho sviluppato una maggiore sicurezza in me stessa e nella mia sessualità, imparando a godere del mio corpo e della mia femminilità.
Sicuramente il lavoro di Cam Girl non è per tutte, ma se si è disposte a mettersi in gioco e a impegnarsi, può essere un’opportunità molto interessante e gratificante. Personalmente, non mi pento della scelta che ho fatto e consiglio a tutte le donne che cercano un’alternativa al lavoro tradizionale di dare un’occhiata al mondo delle Cam Girl, sempre facendo attenzione e scegliendo con cura la propria piattaforma di lavoro.